Right Metro: l’algoritmo intelligente che riconosce persone e vandali. Partono i primi esperimenti sui bus
È di due ingegneri baresi, Alessandro Cafagna e Amalia Di Nardi, l’invenzione della piattaforma aperta per il controllo degli autobus che integra al “conta passeggeri” numerose altre funzioni basate su sofisticate tecniche di action recognition, tra cui la videosorveglianza intelligente.
Right Metro era nato al tempo del covid con una prima semplice funzione, quella di far rispettare la distanza tra i passeggeri e contare le presenze. Ma da questa prima applicazione ne sono nate altre molto più interessanti in assenza di pandemia.
La sperimentazione durante il covid
La prima sperimentazione è avvenuta infatti sulla metropolitana Atm di Milano durante il covid, poi l’implementazione della piattaforma, resa possibile dalla sua stessa architettura che, infatti, si basa sull’intelligenza artificiale integrando così numerose funzioni e sfruttando all’interno degli autobus la stessa tecnologia di image recognition applicata ai pantografi dei treni.
Le applicazioni attuali
La piattaforma può distinguere la tipologia dei passeggeri presenti individuando se si tratti di anziani, donne o bambini, notando la presenza di carrozzine, biciclette e monopattini, ma la funzione più interessante è probabilmente quella che la rende capace di riconoscere atti di violenza e di vandalismo comunicando in tempo reale con una centrale operativa o con la Polizia municipale. Una funzione che si sta sperimentando sugli autobus di Amtab a Bari.
Ma non basta. Right Metro riesce ad effettuare il controllo dei viaggiatori paganti, dei guasti oppure delle fughe di fumo, a rilevare gli ostacoli esterni come la presenza di biciclette, pedoni, motociclette, automobili e monopattini che potrebbero costituire un pericolo. Infine effettua una mappatura e un monitoraggio del manto stradale identificando e classificando le buche per grado di pericolosità. Insomma un algoritmo che potrebbe cambiare la gestione delle flotte di autobus migliorando non solo la sicurezza a bordo, ma anche l’efficienza nella gestione e nella manutenzione del parco mezzi.