Numeri importanti per la prima edizione di K.EY, la manifestazione dedicata alla transizione energetica: raddoppiati espositori e presenze totali
Si è chiusa alla Fiera di Rimini la prima edizione autonoma di K.EY. The Energy Transition Expo, la manifestazione di Italian Exhibition Group dedicata alla transizione energetica.
In tre giorni intensi di scambi commerciali e confronto, la manifestazione ha registrato un raddoppio delle presenze totali (italiane ed estere) confermando il ruolo di IEG quale community catalyst per il settore delle energie rinnovabili.
Le numerose adesioni a livello nazionale, europeo ed extraeuropeo hanno testimoniato che in questo settore il made in Italy è all’avanguardia e fortemente attrattivo per i produttori esteri.
I numeri di K.EY
In fiera erano presenti oltre 600 brand, di cui circa il 28% estero, con i principali leader di mercato di tutti i settori e un significativo ampliamento delle filiere. Oltre 300 i buyers stranieri presenti - provenienti da Nord Africa, Africa subsahariana, Europa, Est Europa, Balcani, Asia, Medio Oriente e America Latina - grazie al supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e di ICE Agenzia, con oltre 23 associazioni internazionali.
Raddoppiata anche la superficie espositiva rispetto alle edizioni precedenti: 12 padiglioni e un layout interamente ridisegnato, con sei aree espositive tematiche.
K.EY - The Energy Transition Expo ha favorito una costante interlocuzione con le istituzioni connettendo fra loro i key player del settore, grazie a un ricco palinsesto di eventi e convegni internazionali che hanno ruotato attorno ai settori più caldi per la transizione energetica: mobilità elettrica, alimentazioni alternative, fonti rinnovabili, servizi di mobilità interconnessa e smart city. Grande l’attenzione al futuro della mobilità sostenibile, vocazione che K.EY condivide con IBE Intermobility and Bus Expo, la fiera dedicata all’intermobilità che tornerà a Rimini nell'autunno 2024.
Sulla piattaforma digitale GreenTech Insights (GTI), il network che unisce le community delle fiere del distretto Green&Technology a cui aderisce anche IBE, sono state registrate 131.210 visualizzazioni professionali.
K.EY e il mondo della nuova mobilità
Accelerare l’approccio alla mobilità elettrica è uno degli imperativi a cui il nostro Paese deve rispondere. Il 2035, infatti, rappresenta uno spartiacque per l’intero comparto automobilistico, con la sfida dell’elettrificazione che richiede importanti cambiamenti normativi, tecnologici e culturali.
A K.EY, il convegno “L´Italia verso la transizione elettrica: gli strumenti a supporto della mobilità e uno sguardo all´Europa” ha illustrato gli attuali strumenti a supporto dell´auto e delle infrastrutture di ricarica elettriche in Italia – con uno sguardo a quanto sta avvenendo in Paesi come Francia, Germania, Spagna e Inghilterra - costituendo l’occasione per fare delle riflessioni con l’Autorità di regolazione ed il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica in un contesto fortemente dinamico in cui è necessario dare delle risposte ai cittadini e all´Europa.
Durante la tavola rotonda “La filiera nazionale delle batterie: a che punto siamo?” si è discusso di materie prime, produzione di celle e pacchi batteria e le loro applicazioni. Le iniziative e gli investimenti promossi in tema di accumulo elettrochimico hanno tra i loro obiettivi quello di avviare una catena del valore industriale europea e nazionale delle batterie al fine di sviluppare tecnologie di accumulo più sicure, durevoli ed economiche a supporto della mobilità elettrica e dello stoccaggio di energia. Tra le priorità, quindi, la riduzione della dipendenza da paesi extra UE per l’approvvigionamento di materie prime.
Il panel “La partita mondiale dell’auto elettrica: che succede in Europa e in Italia” ha offerto una panoramica su come la mobilità elettrica si sta sviluppando a livello continentale. In questo processo, strumenti come gli incentivi ricoprono un ruolo centrale per agevolare la diffusione delle vetture elettriche e delle infrastrutture di ricarica. Un percorso che ha però bisogno di essere supportato da una visione politica e una pianificazione strategica e industriale ben delineate per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione.
K.EY e IBE condividono il medesimo obiettivo: fornire un quadro più completo possibile su nuove tecnologie, soluzioni integrate e servizi in grado di guidare la transizione energetica verso un’economia carbon-neutral.
Entrambe le manifestazioni puntano ad avere un respiro sempre più internazionale per allargare la community che ruota attorno a rinnovabili e transizione energetica nell’area dei Paesi del bacino del Mediterraneo, rafforzando così la leadership dell’Italia in Europa.