Si è svolta presso la Reggia di Caserta la conferenza internazionale “Tariffe e domanda nel Trasporto Pubblico Locale” organizzata da ASSTRA-Asstra Campania, con il supporto di UITP, il patrocinio della Regione Campania e della Città di Caserta e il contributo di AIR Campania ed EAV.

I lavori sono stati aperti da Andrea Gibelli, presidente dell’associazione ASSTRA, che ha sottolineato l’importanza di meccanismi automatici di reperimento delle risorse per cogliere la sfida di un TPL moderno efficiente, inclusivo ed ecosostenibile.

Secondo Gibelli “serve un nuovo rapporto tra aziende, associazioni di settore e Stato perché non esistono mezzi pubblici gratuiti, ci possono essere delle sperimentazioni particolari per fasce di età o sociali a cui la gratuità è un diritto alla mobilità, ma la gratuità non può essere un principio generalizzato”.

Durante i lavori è stato presentato il documento di posizione ASSTRA sulle tariffe, tema centrale non solo per le finanze aziendali e gli investimenti necessari alla transizione energetica e digitale del settore, ma anche leva per rispondere efficacemente ai nuovi bisogni di mobilità, nel rispetto degli obiettivi ambientali e di equità sociale.

I punti al centro del documento ASSTRA

Nel documento vengono avanzate alcune proposte tra cui la piena applicazione nei contratti di servizio di un meccanismo automatico di aggiornamento delle tariffe per garantire l’equilibrio economico delle imprese. Si richiede una maggiore flessibilità nell’applicazione della politica tariffaria al fine di garantire una ottimizzazione dei flussi di mobilità, nonché di rendere la tariffa una leva in grado di supportare gli investimenti e incrementare la qualità del servizio.

I nuovi bisogni e stili di mobilità risultano oggi in forte evoluzione, per questo ASSTRA sostiene l’importanza di una reale valutazione della willingness to pay (propensione a pagare), per definire una politica dei prezzi più efficace e maggiormente rispondente alla domanda.

L’associazione ha poi sottolineato l’importanza di incentivare la ridistribuzione della domanda nelle fasce di morbida, con politiche tariffarie innovative e dinamiche che prevedano dei prezzi differenziati a seconda dell’arco temporale di utilizzo.

Infine, ASSTRA auspica il rifinanziamento del bonus trasporti riconoscendone il valore nella ripresa della domanda di mobilità.