Il rinnovo dei mezzi del trasporto pubblico è cruciale per promuovere la sostenibilità ambientale e incentivare l'utilizzo del trasporto collettivo. Veicoli più moderni ed efficienti contribuiscono a ridurre le emissioni inquinanti, mitigando l'impatto ambientale e migliorando la qualità dell'aria nelle aree urbane.

Inoltre, investire in mezzi pubblici innovativi e accessibili può aumentare l'attrattiva del trasporto collettivo, incoraggiando un maggiore numero di persone a optare per soluzioni di mobilità condivise, riducendo il traffico stradale e favorendo uno sviluppo urbano più sostenibile.

Si muove in questa direzione il recente investimento per i cittadini di Parma e provincia: l'azienda dei trasporti pubblici TEP ha inaugurato, infatti, 25 nuovi autobus minibus a metano che trasporteranno i passeggeri della città, della provincia e anche i bambini delle scuole di Parma.

Nuove vetture urbane, suburbane e per il trasporto scolastico

A disposizione dei passeggeri ci saranno 10 nuovi autobus suburbani ibridi a metano autosnodati 18 metri di lunghezza attrezzati con 3 porte, prodotti da MAN, modello Lion’s City con emissioni rientranti nei limiti Euro 6.

Questi veicoli, per la loro capienza (fino a 111 passeggeri, di cui 53 con posto a sedere) sono particolarmente adatti a servire le tratte più utilizzate anche in orario di punta.

Si tratta di mezzi cosiddetti mild-hybrid: sono, infatti, dotati di dispositivi in grado di recuperare l’energia di frenata che il bus può utilizzare in accelerazione, così da ridurre sensibilmente i consumi.

L’investimento per l’acquisto dei 10 bus snodati è stato di 3,9 milioni di euro, finanziati all’80% dal piano complementare al PNRR della Regione Emilia-Romagna.

Pronti a entrare in servizio anche 10 autobus urbani lunghi 12 metri modello Citymood, realizzati dall’italiana IIA. Anche in questo caso si tratta di veicoli a metano CNG, destinati però alle linee cittadine, rientranti per livello di emissioni nella normativa Euro 6. Possono trasportare fino a 99 passeggeri, con ben 4 posti riservati a persone con ridotta capacità motoria. Le nuove vetture urbane presentano il vantaggio di avere un’autonomia maggiore rispetto ai mezzi della stessa categoria, potendo quindi circolare più a lungo prima di dover rientrare in deposito per il rifornimento di carburante.

La spesa per i nuovi bus urbani è di 2,4 milioni di euro, con un finanziamento di quasi 1,4 milioni dal Piano Strategico Nazionale per la Mobilità Sostenibile (PSNMS RER).

Le ultime 5 vetture acquistate sono minibus prodotti da IVECO INDCAR Mobi forniti e allestiti da Maresca e Fiorentino che saranno dedicati al servizio di trasporto scolastico Happy Bus. Anche in questo caso si tratta di metano Euro 6 CNG, in grado di trasportare fino a 45 bambini più un accompagnatore.
Lunghi solo 8,6 metri, sono in grado di muoversi con agilità nelle vie del centro con spazi di manovra ristretti, anche grazie al cambio automatico a 8 rapporti e alle telecamere per la retromarcia che agevolano il posteggio nelle piazzole di sosta presso le scuole.
Per i nuovi pullmini TEP ha investito quasi 660mila euro e si è aggiudicata un finanziamento dal PSNMS RER per 380mila euro.

 

L’impegno di Tep nella sostenibilità

Con questa fornitura, la flotta a metano di TEP raggiunge le 118 unità (90 vetture ordinarie + 28 pullmini Happy Bus). Il nuovo lotto di vetture snodate, in particolare, permette di dar vita al progetto già annunciato da TEP di estensione dell’alimentazione a gas naturale anche a tutti i servizi suburbani, quelli cioè che partendo dalla città raggiungono i comuni extraurbani intorno a Parma, con l’offerta servizi ad alta capacità di trasporto dalla provincia verso la città e viceversa, specie negli orari di punta, migliorando il comfort di viaggio.

L’acquisto di bus a metano proseguirà nel 2024, con 7 interurbani e 4 pullmini Happy Bus già ordinati e in arrivo tra la primavera e l’autunno.

Per le linee che viaggiano esclusivamente in ambito urbano, invece, TEP sta portando avanti il proprio impegno all’elettrificazione dei servizi. I primi 14 autobus completamente elettrici a batteria sono previsti in arrivo entro la primavera 2024.