La sfida dello sviluppo economico è ormai strettamente connessa a un uso sostenibile della materia e dell’energia, in un'ottica sempre più vincolante di circolarità. Uno scenario che si ripercuote sulle aziende, sul mondo del lavoro e sulle competenze che i lavoratori a tutti i livelli devono possedere.



I nuovi scenari internazionali in costante mutamento e gli stringenti obiettivi di neutralità climatica dell’Ue stanno imponendo una rivoluzione radicale di tutte le attività di produzione e servizi. Per tutti i manager delle aziende TPL si rende dunque indispensabile acquisire una visione d’insieme per gestire tempestivamente i cambiamenti richiesti dai nuovi paradigmi.

In questo contesto si inserisce la nuova edizione del corso della Scuola di Alta Formazione per la Transizione Ecologica (SAFTE), proposto da Italian Exibition Group ed Ecomondo, con il supporto dell’Università di Bologna e del Gruppo ReteAmbiente, con l'obiettivo di valorizzare la cultura della sostenibilità per guidare le strategie aziendali verso uno sviluppo innovativo e sostenibile nelle principali industrie.
 

Come gestire la transizione ecologica: i temi del corso SAFTE
 

Giunto alla sua terza edizione, il corso fornisce strumenti per conoscere le regole generali dell’economia circolare dei materiali e approfondisce i temi legati alla conversione energetica connessi alle città smart e carbon neutral, con moduli specifici sull’innovazione tecnologica e la digitalizzazione nelle strategie per il clima.
Tra gli argomenti oggetto di studio del percorso formativo figura anche la rendicontazione non finanziaria, ovvero l'impatto delle politiche e delle azioni intraprese dall'impresa rispetto all'ambiente, al sociale, alla governance. Si tratta di un’analisi qualitativa che permette di costruire gli indicatori che incidono nella misurazione delle performance nell'ottica di un modello di sviluppo sostenibile di impresa.
 Completa il quadro formativo una panoramica sulle opportunità di finanziamento dei fondi europei e sugli incentivi connessi alla transizione ecologica.

Il corso si sviluppa per dieci settimane: dal 15 marzo al 24 maggio 2024, in un totale di 100 ore di attività formativa nella modalità e-learning, con incontri interattivi in confronto diretto con i docenti e ulteriori moduli formativi che i partecipanti potranno gestire autonomamente attraverso un servizio streaming dalla piattaforma dedicata.
 
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