In attesa di approntare la gara che individuerà il futuro gestore di tutti i servizi di trasporto, compreso il filobus, la Provincia di Verona ha prorogato ad ATV la gestione del servizio per i prossimi 3 anni, fino al 31 dicembre 2026.

L’azienda di Tpl si è impegnata ad attuare un ampio programma di interventi di miglioramento del servizio mettendo in campo l'investimento più importante della sua storia: oltre 70 milioni per acquistare nuovi autobus green, realizzare infrastrutture per una mobilità collettiva più sostenibile, sviluppare nuove tecnologie per migliorare l'informazione e semplificare l'accesso ai mezzi pubblici.

Il piano di interventi, scrive ATV in una nota, "avrà importantissime ricadute positive sul territorio, consentirà fin da subito ai veronesi di beneficiare di un sostanziale salto di qualità del sistema di trasporto pubblico, permettendo a quest'ultimo di arrivare all'appuntamento con la gara contando su una struttura già pronta ad integrare il nuovo filobus all'interno di un più ampio sistema di mobilità collettiva moderno e sostenibile”.

 

E-bus in città e mezzi a metano sulla rete extraurbana

Il piano economico finanziario (PEF) presentato da ATV prevede di investire 40,7 milioni per il servizio urbano di Verona, 28,1 milioni per il trasporto extraurbano e 500 mila euro per la rete urbana di Legnago, risorse provenienti in parte da contributi comunitari e nazionali, in parte frutto di autofinanziamento dell'azienda.

Obiettivo principale, quindi il rinnovo della flotta, che prevede di raggiungere in tre anni la totale sostituzione della flotta urbana con e-bus; per l’ambito extraurbano si punterà sui mezzi a metano a grande capacità.

Nel dettaglio, il piano prevede l'acquisto di 52 autobus elettrici per Verona che andranno ad integrare la flotta dei 38 mezzi della rete filoviaria, per un trasporto pubblico cittadino ad emissioni zero.

In provincia entreranno in servizio 85 bus, 70 dei quali alimentati a metano e 15 a gasolio. L'obiettivo è quello di arrivare coprire la maggior parte del servizio provinciale con mezzi a gas naturale e di limitare alle sole corse di rinforzo l'impiego delle residue motorizzazioni più inquinanti. Per il servizio urbano di Legnago è stato preventivato l'acquisto di un ulteriore bus elettrico.

 

Il capitolo infrastrutture e l'integrazione del sistema filoviario

ATV ha programmato la realizzazione di nuove strutture di erogazione del metano in alcuni punti strategici della provincia, e di una nuova stazione di ricarica per gli e-bus a Legnago oltre a quella già avviata per la rete cittadina nel compendio di via Avesani. Il tutto per un investimento complessivo che supera i 13 milioni.

Particolare attenzione è stata riservata anche all'integrazione della rete degli autobus con il futuro sistema filoviario. Il piano infatti include già la copertura per le attività finalizzate al reclutamento e alla formazione dei conducenti dei mezzi a guida vincolata, per i quali è necessario l'ottenimento di specifiche abilitazioni alla guida.