A definire pretestuosa la protesta messa in scena l’altro giorno a Roma da tre associazioni ambientaliste (Carteinregola, Motus e Roma ricerca Roma) è stato il Presidente di An.bti Confcommercio (Associazione nazionale bus turistici italiani) Riccardo Verona.


Il fatto

La manifestazione, infatti, avrebbe messo alla berlina gli autobus turistici accusandoli di essere la causa del traffico e dell’inquinamento nella capitale. Al grido di “Fuori i Bus turistici dal centro storico” le tre Associazioni avrebbero addebitato alla categoria la congestione della viabilità sia di chi vive in Centro, sia di chi va a lavorare in Centro.

Un’accusa che An.bti rispedisce al mittente precisando sia la propria posizione che l’importanza dei servizi offerti.

La replica del Presidente Verona

“La loro proposta, dal simpatico titolo ‘Per non morire di bus turistici’, ha la soluzione a tutto: in vista del Giubileo, ma anche da domani se si potesse, sbattiamo fuori i bus turistici dal Centro Storico. Questo approccio e questi termini evidenziano la totale disconoscenza dei servizi che i bus turistici - e solo i bus turistici - garantiscono ai turisti e soprattutto a anziani, bambini, soggetti fragili e disabili. Una protesta pretestuosa e che distorce la realtà – ha dichiarato il Presidente Riccardo Verona - Siamo stati i primi, come Associazione numero 1 in Italia che rappresenta questa categoria, a chiedere normative chiare in termini di ztl e spazi concordati per svolgere il nostro prezioso servizio arrecando i minori disagi possibili al traffico cittadino e continueremo a lavorare per ottenere condizioni e sostegno, e non solo a Roma – ha precisato ancora il Presidente - al nostro Turismo, come peraltro avviene nelle città europee. Senza dimenticare che con l’acquisto di mezzi di ultima generazione (Euro VI) ad emissioni pari allo 0, stiamo contribuendo all’abbattimento dell’inquinamento ambientale”.

Verona ha poi concluso sottolineando come proprio i bus turistici siano il biglietto da visita dell’Italia, in particolare per un momento fondamentale come il Giubileo e ha quindi chiuso la nota con una domanda: “La colpa della mancanza di servizi e aree adeguate per i bus turistici è colpa dei bus turistici? Questo è veramente il colmo”.