Ibe: le novità dei leader della bus industry
Ibe svela con largo anticipo alcune delle principali novità che saranno presentate dai leader della Bus Industry. L'appuntamento con Ibe, Intermobility Bus Expo e con Intermobility Future Ways è previsto a Rimini dal 19 al 21 novembre.
L'edizione 2024 di Ibe si preannuncia ancora più interessante delle precedenti giacché i principali costruttori e leader della Bus Industry hanno annunciato già la loro presenza al quartiere fieristico di Rimini per presentare le principali novità del settore.
Ibe 2024, inoltre, sarà il primo appuntamento del comparto dopo l'approvazione e l'entrata in vigore del nuovo Regolamento sulla Sicurezza Generale.
Ibe: le prime adesioni
Grande entusiasmo, dunque, per le prime adesioni giunte alla edizione 2024 di Intermobility Bus Expo che annovera già tra gli espositori aziende del calibro di Iveco Bus, Scania, Volvo Buses, Otokar, Irizar, Sitcar Mobility Vehicles, Isuzu Bus Italia, King Long.
E non mancheranno neppure i maggiori carrozzieri come, ad esempio, il Gruppo D'auria, Fratelli Angellotto bus, Indcar e Carind International.
Ibe: le anticipazioni
Tra le novità che verranno presentate durante l'edizione 2024 di Intermobility Bus Expo alcune case hanno fornito qualche interessante anticipazione come, ad esempio, Iveco Bus.
Iveco, infatti, intende presentare la nuova gamma di bus full electric.
Per le Amministrazioni pubbliche potrebbe rivelarsi davvero interessante scoprire i nuovi minibus e scuolabus di Sitcar Mobility Vehicles che vanno dai 5 metri e 90 fino agli 8 metri e 80.
Non sarà da meno Irizar con la sua linea di coach e di E-mobility.
E che dire poi di Scania che presenterà a Intermobility Bus Expo la gamma Touring, pienamente aggiornata al rispetto del nuovo Regolamento sulla Sicurezza Generale, la Direttiva GSR2?
Il GSR2, infatti, stabilisce che ogni autocarro e autobus immatricolato in Europa dovrà includere otto specifiche funzioni di sicurezza per l'assistenza alla guida automatica. Il rispetto delle nuove regole consentirà di conquistare gli obiettivi di "Vision Zero" dell'Unione Europea che mira a raggiungere zero vittime e ferite gravi sulle strade europee entro il 2050.
Se vuoi scoprire di più puoi leggere Il futuro della mobilità collettiva con le aziende leader di settore