Preparativi in corso per IBE - Intermobility and Bus Expo.

L'evento dedicato al presente e al futuro dell'intermobilità, il luogo in cui si incontrano i viaggi a lunga percorrenza e il trasporto pubblico locale. IBE include non solo la filiera industriale dei veicoli, ma anche i nuovi attori necessari a progettare un sistema in linea con gli obiettivi della Next Generation EU per la transizione energetica.

E tra i protagonisti di questa edizione, che si terrà tra il 19 e il 21 novembre a Rimini, una delle case costruttrici più prestigiose, Scania.

Abbiamo chiesto qualche anticipazione sull’evento di novembre al Direttore People Transport Solutions di Scania Italia, Roberto Caldini.

Perché una casa costruttrice come Scania è interessata a partecipare a Intermobility and Bus Expo?

«Consideriamo IBE come la fiera di riferimento per il segmento turistico e con un occhio anche al TPL.Pertanto, rappresenta un contesto che ci permette di rafforzare la relazione e la sinergia con l’intero settore. È inoltre un’occasione unica per bus operator privati e operatori del trasporto pubblico locale per approfondire le soluzioni Scania e importanti tematiche relative alla decarbonizzazione del settore».

 

Quali sono le novità che la casa intende presentare alla fiera di novembre?

«La gamma Scania Touring in mostra sarà dotata di tutti gli aggiornamenti in termini di sicurezza necessari al rispetto della direttiva GSR (General SafetyRegulation). Il recente ampliamento della gamma in termini di configurazione, con il nuovo 3 assi da 13,3 metri, e di sostenibilità, con la nuova soluzione LNG/CNG, ha reso il portafoglio Scania ancora più completo».

 

Sfida decarbonizzazione: uno dei maggiori scogli che tutti, dai costruttori alle aziende del trasporto sono impegnati a valicare, come la sta affrontando Scania?

«La transizione energetica ha innescato una grande trasformazione del settore che tende a focalizzare i suoi investimenti sempre di più sulla decarbonizzazione, soprattuttonei contesti extraurbano e granturismo che risultano tra i maggiori responsabili delle emissioni di CO2 nel trasporto passeggeri. Scania affronta la sfida della sostenibilità ambientale attraverso l’efficienza delle sue soluzioni,la compatibilità dei suoi motoricon i carburanti da fonti rinnovabili e l’elettrificazione, sviluppando un trasporto che siaconnesso e sicuro. In particolare, nel segmento granturismo abbiamo introdotto la tecnologia LNG che senza dubbio rappresenta la soluzione attualmente più valida per abbattere le emissioni di CO2per i nostri clienti».

 

Proprio alla luce di quanto appena detto e dell’evoluzione del Tpl, come vedete il mercato nei prossimi sei mesi, soprattutto per quanto riguarda gli autobus?

«In generale, il mercato è cresciuto molto rispetto al primo semestre del 2023 e continuerà a seguire questa tendenza, soprattutto per quanto riguarda l’elettrificazione nel segmento urbano e il rinnovamento di flotte a CNG/LNG nell’extraurbano».

 

State pensando a nuovi prodotti e/o servizi?

«La roadmap di Scania prevede il continuo aggiornamento del portafoglio di prodotti e servizi al fine di rispondere tempestivamente alle future esigenze del mercato con tecnologie già mature».

 

Quanto può essere interessante e produttivo far parte di una community come Ibe in un settore come quello del trasporto passeggeri?

«Scania si pone l’obiettivo di lavorare in sinergia con l’intero ecosistema del trasporto, per questo il contesto di IBE è per noi fondamentale».