MAN Truck e Bus ad Ibe 2024: intervista al neo direttore BUS Alessio Sani
La conferma della presenza di MAN Truck e Bus a Ibe 2024 arriva pochi giorni dopo l'annuncio di nomina di tre nuovi direttori.
Sarà una presenza importante perché l'azienda tedesca conferma la strategia di investimento sul mercato italiano. La rete MAN ha infatti continuato ad espandersi dal 2017 ad oggi diventando un punto di riferimento anche in Italia sia per l'autotrasporto che per il trasporto passeggeri.
A completare la strategia aziendale la nomina di tre nuovi direttori (nella foto) David Siviero (Direzione Truck), Alessio Sani (Direzione Bus) e Giulia Marras (Direzione TopUsed e Sviluppo Rete).
Toccherà dunque ad Alessio Sani guidare MAN nel settore bus e coordinarne anche la presenza a Ibe 2024.
Sani è presente in MAN da 13 anni. È stato Direttore After Sales prima e Sviluppo Rete negli ultimi anni, prima di diventare Direttore Vendite e Prodotto Bus.
La sfida di MAN
«Affronto questa sfida con grande entusiasmo - ha dichiarato il neo direttore - sapendo di confrontarmi con un mercato sicuramente molto interessante e che in Italia negli ultimi anni sta conoscendo una forte espansione, sia in ambito granturismo, sia in ambito urbano ed extraurbano. In questo scenario ricco di prospettive, - ha continuato Sani - un ruolo di primo piano lo avranno i nuovi veicoli elettrici dove MAN può contare, non solo su un'offerta completa, ma anche all'avanguardia assoluta. Soprattutto sulle tratte urbane i bus 'full electric' sono già oggi una soluzione immediatamente implementabile e questo ci apre grandi prospettive nell'immediato futuro».
E tra le sfide che Sani ha accettato con entusiasmo proprio la presenza a Ibe 2024 che si svolgerà in contemporanea a Intermobility Future Ways in programma a Rimini dal 19 al 21 novembre.
Di questa presenza abbiamo discusso con lui.
Come si inserisce nella strategia aziendale di MAN la partecipazione a Ibe 2024?
«Ibe è una delle manifestazioni più importanti sia in ambito turistico che riguardo al Tpl, per cui non potevamo non esserci. Saremo presenti con la nostra gamma prodotti andando a presentare l’ultima evoluzione tecnologica che risponde a tutte le normative. Siamo molto felici di essere presenti anche perché siamo in un momento di mercato estremamente interessante per tutti noi costruttori».
Qual è la sfida più difficile ma anche più interessante per i costruttori di bus attualmente?
«La transizione ecologica, la decarbonizzazione. Abbiamo prodotti con tutti i sistemi di trazione, dal tradizionale diesel al Cng fino all’elettrico. Quest’ultimo sarà sempre più protagonista nel trasporto urbano, lo si vede dalle gare pubbliche. Quindi offriamo prodotti con diverse misure e configurazioni che rispondono alle diverse esigenze. Abbiamo fatto investimenti importanti nelle nuove tecnologie. Affrontare la decarbonizzazione non è dunque un problema di prodotti ma di infrastrutture. Infrastrutture che richiedono investimenti notevoli e non è possibile che i costruttori giochino questa partita da soli. Quello di cui certamente c’è bisogno è chiarezza, in termini di contenuti, di dove si vuole arrivare e con quali tempistiche».
MAN ha una visione internazionale e globale del mondo dei trasporti, quanto è importante questo nel trasporto passeggeri su strada?
«Decisamente importante, perché alla fine siamo tutti utenti e l’autobus gioca un ruolo fondamentale in tutto questo. Da qui l’impegno ad essere protagonisti in questa transizione e in questo sviluppo».