Anfia, mercato degli autobus in Italia: +8,9% a gennaio 2025
Ancora segno più per le immatricolazioni degli autobus in Italia a gennaio 2025.
Lo rivela l’ultimo rapporto dell’Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica (ANFIA) che, per il primo mese dell’anno, riporta un aumento dell’8,9% rispetto a gennaio 2024.
Lo scorso mese, nello specifico, il mercato degli autobus con massa complessiva superiore a 3.5 tonnellate ha totalizzato 635 nuove unità; una crescita, tuttavia, più contenuta rispetto alle 937 immatricolazioni di dicembre 2024.
La crescita è stata trainata soprattutto dall’aumento a tripla cifra degli autobus e dei minibus turistici (+141,4%). Aumentano anche i segmenti degli scuolabus (+150%) e dei minibus, che registrano un rialzo a doppia cifra (+38,2%); dati che dimostrano inoltre l’aumento, anche da parte della domanda, di soluzioni di trasporto pubblico più flessibili. Significativa contrazione, invece, per gli autobus adibiti ai servizi di traporto pubblico locale (-28,9%).
Dal punto di vista geografico, le immatricolazioni del primo mese dell’anno risultano in crescita in due aree su quattro, con un rialzo a doppia cifra nel Nord-Est (+84,8%), nel Sud e nelle Isole (+50%). Calano invece nel Nord-Ovest ( 37,1%) e nel Centro (13,2%).
Per quanto riguarda le alimentazioni, il diesel rimane la tipologia predominante, ma aumenta anche il peso del gas, che raggiunge il 22% delle immatricolazioni a gennaio 2025 contro il 19,4% dello stesso periodo dell'anno precedente. In crescita anche le tecnologie elettriche e ibride, che raggiungono il 28% del mercato.
Il quadro attuale è stato definito “complesso e dinamico” da Andrea Rampini, Presidente della Sezione Autobus di ANFIA, che in merito puntualizza: “La crescita complessiva è un segnale positivo e di salute del comparto, ma è fondamentale continuare a supportare con investimenti pubblici l’innovazione e la sostenibilità del settore”.