Divieti bus turistici nella ZTL del Quadrilatero della moda: le richieste di AN.BTI al Comune di Milano per salvaguardare la categoria.


La città di Milano ha recentemente inaugurato l’applicazione definitiva della Zona a Traffico Limitato (ZTL) all'interno del prestigioso Quadrilatero della Moda. Un provvedimento che aveva già visto una fase di pre-esercizio dei sistemi di controllo per il sanzionamento automatico all’interno dell’area.

I varchi elettronici sono ora operativi e le nuove norme hanno acquisito piena esecutività, determinando l'immediato addebito di sanzioni per i trasgressori. A partire dallo scorso 15 settembre, all’interno della ZTL è dunque proibito circolare e sostare con mezzi che non siano in possesso di un permesso valido.

Come ha chiarito l'Associazione Nazionale Autotrasporto Viaggiatori (ANAV), le restrizioni di accesso e transito nella ZTL si estendono anche agli autobus adibiti al servizio di noleggio con conducente (NCC): una decisione che impedisce a numerosi autobus e minibus turistici di raggiungere un'area centrale e strategica della città.

L'Associazione Nazionale Bus Turistici Italiani (AN.BTI – Confcommercio) ha etichettato questa situazione come un <<danno enorme>> per il comparto, sollecitando l'amministrazione comunale di Milano a trovare soluzioni che assicurino sostenibilità, equità e riconoscimento per tutti gli operatori della categoria.

ZTL nel Quadrilatero della Moda: una panoramica delle regole

Delimitazioni e orari
La Zona a Traffico Limitato del Quadrilatero della Moda, dopo un periodo sperimentale avviato lo scorso 12 maggio, ha visto l'attivazione ufficiale dei sistemi di monitoraggio e sanzionamento il 15 settembre di quest’anno. Da quel momento, le violazioni sono rilevate e sanzionate in modo automatico.

L’area in questione, situata nel cuore di Milano, è in vigore 24 ore su 24, sette giorni su sette; i confini sono ben definiti e includono vie come Manzoni, Senato, San Damiano, corso Monforte e via Cino del Duca, oltre all'area pedonale di corso Vittorio Emanuele.

Modalità di accesso e categorie esentate
Le normative introdotte presentano un articolato insieme di regole e autorizzazioni per l'ingresso nell'area:

  • I residenti e i titolari di garage interni al perimetro beneficiano di libero accesso, purché la targa sia stata preventivamente registrata sul portale del Comune. I veicoli che assistono residenti o domiciliati, invece, necessitano di una registrazione temporanea, limitata a un singolo ingresso giornaliero per ogni mezzo.
     
  • La stessa procedura di registrazione è imposta a diversi tipi di trasporti: quelli per eventi, servizi di lavanderia, artigiani, aziende con contratti permanenti, operatori ecologici, veicoli elettrici o ibridi per il servizio postale, e mezzi di agenzie stampa o emittenti radio-televisive.
     
  • Le aziende di pronto intervento o i veicoli in custodia, invece, devono richiedere un’autorizzazione entro le 24 ore dall’ingresso. Infine, i clienti di alberghi o parcheggi convenzionati vedranno la loro segnalazione gestita direttamente dalle strutture ospitanti.
     
  • Con specifico riferimento al trasporto merci, l’accesso è permesso con finestre orarie ben definite per le operazioni di carico e scarico, dalle 9:00 alle 11:00 e dalle 20:00 all’1:00 di notte. Un’eccezione particolare è riservata ai mezzi che consegnano prodotti deperibili o da forno, che possono transitare anche tra le 4:30 e le 7:30.
     
  • Le aziende di corriere espresso internazionale hanno la possibilità di richiedere un’ulteriore deroga per la fascia oraria compresa tra le 16:00 e le 18:00.

 

L’appello del settore: AN.BTI chiede equilibrio e sostenibilità per la mobilità turistica

I divieti di transito e accesso, come precedentemente indicato, coinvolgono anche gli autobus impiegati nel servizio di noleggio con conducente (NCC). Tuttavia, sono previste specifiche esenzioni per gli autobus del trasporto pubblico collettivo di linea e per le autovetture NCC già autorizzate all’accesso a corsie preferenziali e altre ZTL. Questa netta distinzione ha innescato un ampio dibattito tra gli operatori del settore del trasporto passeggeri.

La scelta di impedire l'ingresso a bus e minibus turistici in una zona di tale rilevanza strategica ha provocato una ferma contestazione da parte di AN.BTI Confcommercio – Associazione Nazionale Bus Turistici Italiani.

Con un comunicato del 17 settembre, il presidente Riccardo Verona ha espresso la propria posizione, definendo l'interdizione un <<danno enorme>> per il comparto. Verona ha inoltre messo in luce la <<disparità inaccettabile>>, sottolineando come veicoli di dimensioni inferiori, fino a nove posti, e i van possano invece accedere alla ZTL, sollevando perplessità riguardo alla sostenibilità ambientale di tale misura.

Alla luce di questa situazione, l'associazione ha avanzato specifiche proposte al Comune di Milano, tra cui l'istituzione di almeno due aree dedicate al carico e scarico di bus e minibus all'interno del Quadrilatero, e l'introduzione di autorizzazioni speciali che permettano a questi mezzi di trasporto di raggiungere le strutture alberghiere della zona.