Tpl al centro della conferenza internazionale organizzata da Asstra e Uitp a Cagliari. Tra le richieste del settore del Trasporto pubblico la necessità di risorse stabili e dell'estensione dei contratti di servizio.

Si è da poco conclusa la Conferenza Internazionale "Attrarre nuova domanda per il TPL: soluzioni ed esperienze a confronto", organizzata da ASSTRA (Associazione Trasporti) e UITP (Unione Internazionale del Trasporto Pubblico).

Una due giorni che ha visto la partecipazione di esperti, istituzioni e operatori del settore. Sfide e opportunità del Trasporto Pubblico Locale sono state al centro del dibattito con focus su innovazioni tecnologiche, sostenibilità e politiche europee.

Temi fondamentali per il futuro del settore del trasporto pubblico come la digitalizzazione, la flessibilità dei servizi e le politiche di incentivazione della domanda sono stati affrontati partendo da dati ed esperienze. A suggerire direzioni possibili, in particolare, grazie alla sua esperienza e ai dati forniti Carlo Berruti di GPF - InspiringResearch.

 



Risorse stabili ed estensione dei contratti di servizio

«Le innovazioni nel trasporto pubblico, quelle essenziali per rispondere ai desideri di mobilità delle persone e per far evolvere realmente le città, - ha dichiarato Andrea Gibelli, presidente di ASSTRA - richiedono investimenti in tecnologia, sostenibili solo se si garantiscono risorse stabili e regole certe».

Una posizione netta che Gibelli ha approfondito. «La cornice regolatoria europea, dentro cui si muove il mercato del trasporto pubblico, è chiara e definita - ha proseguito il Presidente - ed è fondamentale che la normativa nazionale, e la sua applicazione, restino ad essa coerenti. Bisogna garantire alle aziende le condizioni per pianificare strategie industriali di lungo periodo anche attraverso l’estensione della durata dei contratti di servizio».

Il Fondo Nazionale Trasporti

Una posizione netta che per ASSTRA va estesa anche ai meccanismi di funzionamento del Fondo Nazionale Trasporti.

Infatti Gibelli ha affrontato senza esitazioni il tema. «È inoltre cruciale - ha continuato il Presidente- garantire stabilità economica attraverso l'indicizzazione del Fondo Nazionale Trasporti (FNT) con un sistema automatico di adeguamento alle variazioni inflazionistiche».  Una esigenza che discende dall'aumento dei costi sostenuti dalle aziende del Tpl in questi ultimi anni. «Per garantire il recupero dell’inflazione pregressa e l’adeguamento all’inflazione programmata 2024 infatti, - ha aggiunto Gibelli -  occorre incrementare dal 2025 la dotazione annua del FNT per almeno 800 mln di euro, a cui si devono aggiungere le risorse per coprire i costi aggiuntivi relativi alla transizione energetica delle aziende di trasporto».


Il Tpl in Sardegna

Ad analizzare la particolare situazione del trasporto pubblico in Sardegna Paolo Depperu, presidente ASSTRA regionale.

«La Sardegna, con il suo vasto territorio e la bassa densità abitativa, richiede un'attenzione speciale in tema di TPL. - ha esordito Depperu che ha chiesto attenzione alle peculiarità dell'isola dove, a causa dello spopolamento delle aree interne, occorre capillarità ed estensione del servizio di trasporto pubblico.

«Riconoscere concretamente e valorizzare questa unicità territoriale - ha proseguito Depperu -è essenziale per costruire un trasporto pubblico innovativo e capillare, capace di ridurre disuguaglianze, scongiurare l’abbandono delle aree rurali e limitare la dipendenza dall'auto». 

Le presenze istituzionali al tavolo del Tpl

Hanno preso parte alla conferenza, arricchendo il dibattito e portando sul tavolo l'esperienza di amministratori alle prese con la modernizzazione del Tpl Giuseppe Meloni, Vicepresidente della Regione Autonoma della Sardegna, e Massimo Zedda, Sindaco di Cagliari. 

La conferenza, che ha segnato un momento importante per la Sardegna offrendo l'opportunità di ridisegnare il futuro della mobilità locale e rafforzare il ruolo dell'isola nel contesto del Tpl europeo, ha visto anche momenti di networking. Momenti grazie ai quali si è rafforzato il confronto tra aziende e operatori sui temi della transizione ecologica e digitale. Insomma un passo avanti sulla strada della cooperazione nel trasporto pubblico locale.