In arrivo dalla Regione Friuli-Venezia Giulia nuovi fondi per migliorare l’infrastruttura del trasporto pubblico locale (TPL).


La dotazione complessiva è di cinque milioni di euro e servirà a favorire una mobilità più efficiente e sostenibile attraverso il potenziamento dei collegamenti e rendendo autobus, biciclette e percorsi pedonali più accessibili.

La parte più significativa delle risorse a disposizione servirà a finanziare nuovi centri di interscambio modale regionale (Cimr). La restante parte dei fondi, invece, sarà utilizzata per realizzare nuove fermate del servizio extraurbano di TPL.

Entrambi i provvedimenti contribuiranno a ottimizzare la fruibilità e la capillarità del servizio Tpl, con l’obiettivo di incentivare l’utilizzo del trasporto pubblico in un’ottica di sviluppo sostenibile e di riduzione dell’impatto ambientale.

I fondi per i centri di interscambio modale

Le risorse stanziate per la realizzazione dei centri di interscambio modale regionale ammontano a 3,2 milioni di euro.

La presenza di questi centri - come evidenziato dall’assessore regionale alle Infrastrutture e territorio Cristina Amirante – è di fondamentale importanza per i cittadini, in quanto favoriscono lo scambio tra più mezzi di trasporto, leggeri e pesante, (in particolare la bicicletta e l’autobus), rendendo più accessibile l’alternativa pedonale. Un’ottima soluzione per contrastare il traffico e ridurre, di conseguenza, l’inquinamento.

Sette i comuni beneficiari dei finanziamenti per il Tpl, specificati di seguito:

  • Maniago (550mila euro)
  • Cormons (287,8mila euro)
  • Palmanova (548mila euro)
  • Tarcento (385,9mila euro)
  • Cividale (550mila euro)
  • San Daniele (550mila euro)
  • San Giorgio di Nogaro (324,4mila euro)


Gli enti dovranno presentare la rendicontazione entro 36 mesi, favorendo una programmazione a medio termine per l’efficientamento del Tpl.

Nuove fermate extraurbane per potenziare il Tpl

I restanti 1,8 milioni di euro a disposizione serviranno a potenziare il servizio bus attraverso la realizzazione di nuove fermate del servizio extraurbano di Tpl. L’intervento, che coinvolgerà 51 Comuni, ha l’obiettivo di ottimizzare il trasporto pubblico locale, favorendo l’accessibilità e la sicurezza lungo le tratte bus fuori dai centri urbani.
In questo caso, la rendicontazione delle spese dovrà essere presentata entro 24 mesi.

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